martedì 12 ottobre 2010

Fiumi malati nel mondo

Circa cinque miliardi di persone vivono vicino a corsi d’acqua contaminati; tra questi si possono annoverare addirittura tre miliardi e mezzo nella situazione di grave approvvigionamento di acqua pulita. Moltissimi sono i fiumi nei diversi continenti seriamente compromessi da inquinamento di vario genere, ad eccezione, ancora per il momento, del continente africano e i corsi d’acqua delle regioni artiche e siberiane.

Oltre ai dati che sono pervenuti dal rapporto mondiale sullo stato dei fiumi e pubblicato sulla rivista “Nature”, sono state stilate, da vari studiosi, delle classifiche sui fiumi più inquinati al mondo. Evidenzio una di queste graduatorie che incomincia con:

Citarum river, Indonesia. Il fiume Citarum si trova a West Java, in Indonesia. Purtroppo il fiume è coperto completamente da immondizie anche se resta l’unica fonte di approvvigionamento d’acqua per l’agricoltura che per uso personale. Nel dicembre 2008 la Banca Asiatica per lo Sviluppo ha approvato un prestito di 500 milioni dollari per pulirlo, ma sicuramente ci vorranno anni per recuperare la tragica situazione.

Yamuna river, India. Il fiume Yamuna, affluente del Gange, è uno dei fiumi più inquinati del mondo, in quanto oggetto di sversamento del 58% dei rifiuti dalla capitale indiana Nuova Delhi.

Buriganga river, Bangladesh. Il Buriganga è il principale fiume che scorre accanto alla città di Dhaka, capitale del Bangladesh. Il fiume è praticamente morto da un punto di vista biologico, sott’acqua sono depositati tonnellate di rifiuti umani.

Lanzhou, Cina. Il Fiume Giallo è il secondo fiume più lungo della Cina ed è la rete idrica per milioni di persone nel nord del Paese. Ma il fiume è fortemente inquinato a causa della contaminazione industriale, dovuta agli scarichi di petrolio.

Marilao river, Filippine. Involucri di plastica, ciabatte di gomma, tronchi di banana e spesso carcasse di animali, sono solo alcune delle cose che si possono veder galleggiare nel fiume Marilao. Le acque contengono sostanze chimiche tossiche come il cromo, il cadmio, il rame e l’arsenico, che rendono l’acqua molto pericolosa. Nonostante le campagne da parte del governo locale di ingiungere ammende, le famiglie continuano a gettare i loro rifiuti nel fiume e le fabbriche a liberare i propri reflui, contaminando costantemente le acque.

Gange, India. Anche il Gange, il fiume sacro per gli Indù, è inquinato. Si stima che circa 2 milioni di persone ogni giorno facciano il rituale bagno nel fiume, pur essendo a rischio a causa di rifiuti chimici, acque reflue e cadaveri galleggianti!

Songhua river, Cina. Il Songhua è un fiume nel nord-est della Cina, il più grande affluente del fiume Heilong. Nel novembre 2005, è stato contaminato anche dal benzene.

Mississipi river, Stati Uniti d’America. Il fiume Mississippi è una grande risorsa economica e naturale nel cuore degli Stati Uniti; drena circa il 40% degli stati continentali, compresi i suoi terreni agricoli e trasporta 1,5 milioni di tonnellate di inquinamento d’azoto nel Golfo del Messico ogni anno.

Fiume Sarno, Italia. Il fiume più inquinato d’Europa è il Sarno, un fiume che attraversa Pompei, a sud della città di Napoli.. La situazione è aggravata dai grandi scarichi di rifiuti non trattati, sia agricoli che industriali, riversati nel fiume.

King river, Australia. E’ probabilmente il fiume più inquinato d’Australia, e soffre di gravi disturbi relativi alle operazioni di estrazione. Anche in Australia, dunque, l’uomo è intervenuto per distruggere la natura.


Fonte: (Viaggi.tuttogratis)

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