giovedì 14 ottobre 2010

Blog Action Day 2010 Water


Il 4 novembre 2009, ho inaugurato questo blog con il Blog Action 2009 che si interessava del cambiamento climatico. Quest’anno mi fa piacere aderire nuovamente come blogger per una nuova iniziativa. Il Blog Action Day è un evento a livello globale in cui tutti i blogger del pianeta trattano un argomento a carattere sociale. Nel 2008 il tema era la povertà, nel 2009 i cambiamenti climatici e quest’anno il 15 ottobre 2010, si parlerà di un bene preziosissimo per tutti : l’acqua.

Questa estate, le Nazioni Unite hanno dichiarato l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici un diritto umano, nonostante l'obiezione da parte degli Stati Uniti. Oggi quasi un miliardo di persone non ha accesso di base ad acqua potabile sicura.

Ogni settimana quasi 38.000 bambini sotto i 5 anni muoiono a causa dell'acqua non potabile e la mancanza di condizioni di vita adeguate.

Non solo l'inquinamento è dannoso per l'ambiente, ma è anche costoso! Morti e malattie causate dalle acque costiere inquinate costa all'economia globale $ 12.8 miliardi.

Oggi il 40% dei fiumi e il 46% dei laghi d'America sono troppo inquinati per la pesca, il nuoto, o la vita acquatica. Questo non è sorprendente considerando il fatto che 1,2 miliardi di litri di liquami non trattati, l'acqua piovana, e rifiuti industriali vengono scaricati nelle acque degli Stati Uniti ogni anno.

Per esempio sono necessari 75 litri di acqua per fare un bicchiere di birra e servono 23 litri di acqua per produrre un solo hamburger. I 23 litri coprono l’intero processo: dal nutrire la mucca sino alla cottura della carne. E solo per un singolo pasto.

Gli analisti politici attribuiscono, almeno in parte, al conflitto in Darfur la mancanza di accesso all'acqua. Infatti, un rapporto commissionato dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite ha rilevato che nel 21 ° secolo, la scarsità d'acqua diventerà una delle principali cause di conflitto in Africa.

Anche se le persone negli Stati Uniti hanno accesso ad acqua pulita dai loro rubinetti, bevono una media di 200 bottiglie di acqua per persona ogni anno. Oltre 17 milioni di barili di petrolio sono necessari per la fabbricazione di quelle bottiglie d'acqua, l'86 per cento delle quali non saranno mai riciclate.

La carenza d'acqua in Africa ha portato ad una concorrenza sfrenata non solo tra gli agricoltori, ma anche con gli animali, tra cui gli elefanti. Gli elefanti alla ricerca d'acqua si avvicinano alle fattorie, distruggendo spesso le colture, danneggiando serbatoi, pompe a mano e pozzi, portando a loro volta i contadini a ricorrere alla violenza, al fine di proteggere le loro coltivazioni e fonti d'acqua.

Inoltre ricordati che la T-shirt di cotone che stai indossando ha utilizzato 400 galloni di acqua per essere prodotta.

Fonte: (BlogActionDay)

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