domenica 16 maggio 2010

Diverso utilizzo dell'osmosi


In India c'è una quantità enorme di fiumi inquinati e nel distretto di Pune il Governo sta cercando di bonificare il Mula, il Mutha, il Pawna e il Bhima, oramai invasi da scarichi di tutti i tipi, da quelli chimici e industriali a quelli fognari.
L’acqua che arriva in circa 300 villaggi nella zona di Pune e 26 villaggi nella zona di Taluka Shirur, è inutilizzabile sia per un consumo umano che per l’irrigazione dei campi.
La Commissione inviata dal Governo, resasi conto anche visivamente del problema (sottile strato di olio sull’acqua), si è messa al lavoro cercando di collaborare con le industrie che riversano gli scarti di lavorazione, cercando di indurle a utilizzare trattamenti di depurazione.
Ma la novità del Governo è soprattutto l’idea di utilizzare, su base sperimentale, la tecnica dell’osmosi inversa.
E’ un processo che viene comunemente usato per la desalinizzazione del mare, in quanto l’osmosi inversa porta ad una separazione del sale dalle molecole dell’acqua.
Il metodo di filtraggio rimuove le grandi molecole in acqua facendo pressione su un lato di una membrana selettiva e quindi fa passare il solvente puro dall’altra parte.
Lo studio di fattibilità economica del progetto ha dato buoni risultati, anche se bisogna tener conto che l’acqua da”pulire” è notevole in quanto il 40-45% delle acque fognarie non trattate di Pune scaricano direttamente nei fiumi. Le proiezioni avvertono che ci vorranno tranquillamente altri 3 anni per trattare il 100% delle acque reflue.

In un’altra parte del mondo invece si è pensato di utilizzare l’osmosi per produrre energia.
In Norvegia nel 2009 si è creata una centrale elettrica derivata dallo sfruttamento dell’energia osmotica, una nuova energia pulita ricavabile dal flusso dell’acqua, da una soluzione a concentrazione salina minore (acqua dolce) ad una maggiore (acqua salata) in corrispondenza delle foci dei fiumi.
Si genera energia sfruttando la pressione idrostatica che si crea quando l’acqua dolce passa attraverso una speciale membrana di acqua salata.
I norvegesi (Statkraft) come gli olandesi (Wetsus), sono ricchi di regioni in cui acqua salata e acqua dolce si incontrano.





La Statkraft stima che l’Europa ha un potenziale osmotico per una potenza pari a 180 TWh all’anno, ovvero circa il 50% dell’energia elettrica attualmente prodotta all’interno dell’Unione Europea.

Fonte: ( Expressindia )

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