sabato 22 maggio 2010

Acquacoltura in miniera


Si è vero! Nel West Virginia hanno pensato di sfruttare le vecchie miniere di carbone dismesse per intraprendere una attività di acquacoltura. Per questo utilizzo si necessita di molta acqua e, a quanto pare, le miniere ne hanno in abbondanza. Le analisi dicono che, nella maggior parte delle miniere, l’acqua è perfettamente pulita e ideale per l’allevamento delle trote e del salmone. Molte persone sono un po’ riluttanti nel scegliere di consumare dei pesci allevati in caverne o pozzi, ma l’azienda che li alleva assicura che sono sicuri. Le cavità si riempiono di acqua piovana e neve sciolta e nel West Virginia meridionale intendono sfruttarle in maniera intensa, sempre tenendole sotto controllo, analizzando l’acqua in maniera costante. Le aziende interessate all’iniziativa, tra le quali la “ Blue Ridge Inc.”, andranno a utilizzare una mezza dozzina di miniere che pensano abbiano una capacità di produrre 1 milione di libbre di pesce ogni anno. Una parte della produzione diventerà materiale per la pesca sportiva, mentre la parte rimanente sarà destinata a ristoranti e negozi di generi alimentari. In West Virginia salmoni e trote, per esempio, stanno diventando per la prima volta pesci d'allevamento “eco”, senza ormoni della crescita o antibiotici in acqua.


Fonte: ( Newstribune )

Nessun commento:

Posta un commento